UNA SEPPIA PER AMICA
La solita
sveglia, la solita voglia di rimanere a letto, il solito sforzo immane
per alzarsi e partire, anche stamattina ce l'ho fatta, senza il caffé,
che è l'unica cosa che mi manca davvero, a cui devo
rinunciare per il mio mal di mare cronico...
Arrivo in perfetto orario per la partenza, mettiamo l'attrezzatura in
barca e partiamo, mi ritrovo con il "mio" diving e gli amici,
è un po' che non mi immergo con loro e la voglia è tanta,
come tanta, purtroppo, è l'onda lunga che troviamo immediatamente
usciti dal porto:-(
Destinazione Isola del Giglio, una mezz'ora e siamo arrivati, prima di
vestirmi mi sento male, ormai è una costante, ma il mare è
davvero pessimo, altri dello staff si sentono male, la cosa mi rincuora
un po':-)
Mi vesto, eccomi pronta e scendo in acqua, siamo a "Le Scole",
Alfredo ed io siamo da soli, come al solito, e cominciamo a perlustrare
la zona... Sinceramente sono un po' delusa, non vedo niente di interessante,
la bombola è sempre piena, guardo l'orologio, è solo un
quarto d'ora che sono entrata, ma mi sembra molto di più, continuiamo
l'immersione senza problemi quando ad un certo punto, in mezzo all'acqua,
vedo un animale che nuota, non tanto grande, lungo una ventina di centimetri,
con le corna, che cambia colore in continuazione, cerco di attrarre l'attenzione
di Alfredo che ha la macchina fotografica senza perdere di vista l'essere!:-)
Alfredo mi vede e mi viene incontro, guardo incuriosita senza capire esattamente
di cosa si tratta, un dubbio ce l'ho, ma certo non ne sono affatto sicura....
Non riesco a capire il perché stranamente non scappa, Alfredo si
avvicina con la macchina fotografica facendo foto in continuazione, sembra
mettersi in posa e giocare insieme a noi, ogni tanto alza le due corna
anteriori e ci guarda, cambiando i suoi colori continuamente, offrendoci
uno spettacolo meraviglioso e per me mai visto prima... Stendo la mano
verso di lei, si avvicina, rimango incredula, abbassa le corna (si chiamano
così?) ed arriva a toccarmi, rimango ferma, si sposta e poi si
avvicina di nuovo, sfiorandomi questa volta con il pancino, è incredibile,
è lì, gioca con noi, ci nuota leggermente intorno con lentezza,
si gira su se stessa, torna indietro e quasi ci rincorre, Alfredo continua
a scattare, io cerco di capire, studiare, guardo i suoi colori, adesso
chiari, adesso più scuri, a momenti perfettamente mimetizzati se
fosse posata sugli scogli... Il fatto che si sia avvicinata a cercare
un contatto mi rende immensamente felice, emozioni, sensazioni mai provate,
mi era successo con i polpi, ma questa di oggi è incredibile:-))
Risaliamo in barca, ne parliamo era una SEPPIA, ecco, il mio dubbio era
fondato, ma non mi era mai capitato di vederne una in questa maniera,
mi era successo solo un'altra volta, ma era nella sabbia e quando ci aveva
visto era scappata:-(
Ce lo raccontiamo, lo commentiamo, ne sono entusiasta, anche oggi il mare
mi ha regalato qualcosa di meraviglioso ed unico......
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