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NOTTURNA, ANNA BIANCA E….MUTA STAGNA
Era un po’ che non scrivevo più racconti di immersioni, questa volta ho pensato che le ultime fossero troppo belle e divertenti per tenerle solo per noi che c’eravamo, ed eccomi qui a tentare di farvi un po’ sorridere....
La premessa è che alcune sono state fatte completamente fuori i limiti imposti da leggi e didattiche, lo so senza necessità di avere 20 risposte che lo rimarchino, cercate, se vi sarà possibile, semplicemente di prendere questi racconti come una maniera per condividere emozioni e non per suscitare critiche :-))
Sabato siamo stati a Riva di Traiano per fare esercizi per il Corso istruttori, pioveva,, Katia ed io avevamo lasciato a casa dei miei genitori un bellissimo sugo agli scampi da unire ad un’ottima pasta, sinceramente voglia di immergerci pari a zero, ma siamo lo stesso salite sul gommone ed andate.... intanto a metà tragitto controllo che guanti e cappuccio non volassero e..... orrore:-))) mi rendo conto di aver dimenticato le pinne!!!!!, non sapevo se ridere o mettermi a piangere mentre comunicavo al mio Trainer.... che dovevamo tornare indietro:-))) Per fortuna eravamo in 4, tutti amici, e tutti abbiamo semplicemente cominciato a ridere come matti, Trainer compreso, contagiato comunque dalla nostra allegria in mezzo a pioggia e cielo davvero grigio scuro.... prese le pinne torniamo in mare e ci ancoriamo, facciamo gli esercizi, risaliamo sul gommone e... mentre tiriamo sù l’ancora ecco comparire sul pelo dell’acqua un bellissimo PESCE LUNA, degna ricompensa per esserci immersi con quelle condizioni atmosferiche..... era davvero bello, girava accanto al gommone, si faceva ammirare.... era la prima volta che ne vedevo uno.....
Rientriamo, ci cambiamo e partiamo per Porto Ercole, sperando che il tempo meteorologico ci assistesse nei giorni seguenti.....
Domenica mattina siamo andati allo Scoglio Sommerso, l’acqua era a 14,2°, profondità -30,9, tempo 41’, abbiamo visto 3 MURENE fuori tana, un GRONGO grande, un POLPO, un PAGURO ma, la cosa più bella è stata quando abbiamo visto una fenditura sul fondo e ci siamo fermati immobili ad ispezionarla...c’era una bellissima MUSDELA che ci guardava incuriosita, entrando e uscendo dalla tana, guardandoci, avvicinandosi quasi fino ad essere toccata, per niente impaurita dalla nostra presenza, era bellissimo vedere la naturalezza con cui ci girava intorno senza scappare, anche provando ad allungare la mano non scappava via, si scostava un poco per girare su se stessa e ritornare accanto a noi...... Il pomeriggio ci siamo poi immersi all’Isolotto lato Est, dove oltre ai bellissimi SCORFANI c’é sempre il meraviglioso spettacolo del CORALLO FIORITO, che riesce sempre a comunicarti sensazioni visive meravigliose.... La sera, anche se infreddoliti dalle 2 immersioni precedenti, ci siamo fatti forza ed abbiamo organizzato una notturna alla Grotta Azzurra.... profondità max -13,6mt.... Ridevamo, scherzavamo, domandandoci se effettivamente siamo sani di mente oppure no a non tirarci mai indietro di fronte alla possibilità di un’immersione in più.... scendiamo, ed appena scesi una bellissima MUSDELA, proseguiamo, eravamo in 4 + David, il nostro Istruttore, in coppia con me Katia (che bello aver trovato un’amica che condivide non solo la stessa passione, ma anche la stessa tenacia e voglia di immergersi), Massimo in coppia con Michele (aiuto istruttore) di Modena.... ad un certo punto ecco che vediamo un GRONGO a caccia, fuori tana, ci vede, scappa, Katia, David ed io gli corriamo dietro per ammirarlo ancora e vedere dove si nasconde.... poi proseguiamo, ecco una fenditura orizzontale, gli altri proseguono, io, curiosa come al solito, ci metto la torcia dentro..... un ASTICE enorme mi guarda dal fondo, vede la torcia, si avvicina.... tento disperatamente di avvisare Katia che avvisi anche gli altri, lei si avvicina, guarda estasiata, e mentre io tengo d’occhio la “bestia” lei richiama l’attenzione degli altri, era buffo e davvero bello, attratto dalla mia torcia si avvicinava quasi fino ad uscire, le chele aperte (mi sa che non voleva proprio fare amicizia:-)) ), le torce degli altri lo spaventavano, le hanno spente, ammirandolo in tutto il suo splendore e la sua grandezza mentre vicino arrivava quasi a toccare la torcia.... ci allontaniamo, scendo un po’ ed in un altro buco, quasi fuori, un altro ASTICE , leggermente più piccolo, un GRONGO in tana e tanti piccoli GAMBERETTI, un PAGURO che camminava nella sua conchiglia..... Rientriamo dopo 40’ di immersioni, infreddoliti ma contenti, pronti per l’avventura Anna Bianca a Giannutri del giorno seguente.....
Lunedì il tempo era davvero splendido, alle 9.30 salpiamo diretti a Giannutri, dove, grazie al gruppo subacquei esperti, possiamo fare il relitto dell’AnnaBianca. Arriviamo, troviamo barche ancorate sopra il Nasim, troviamo la baleniera Thor (proprietà di amici di qualcuno di noi), uno yacht con un altro nostro amico venuto da Porto Ercole anche lui.... ci vestiamo, la visibilità sembra davvero buona, l’umore era allegro e spensierato, mi chiudono la stagna, lasciandone aperta solo un pezzettino per evitare di morire di caldo mentre finivamo di prepararci.... tutti pronti, breve briefing, tutti molto tranquilli, coppie affiatate, cominciamo a scendere, mi butto..... ebbene sì, sono riemersa a velocità della luce con urlo..... LA STAGNA APERTA!!!!!!!!!!!!!!!!!
Beh, sono ancora tutti lì che ridono, quelli della nostra immersione, quelli dello yacht, quelli del Thor :-))))
Chiusa la stagna (acqua entrata ovunque) scendiamo.... temperatura acqua 13,8°, tempo max 37’, profondità (mia) -50,4mt.... Visibilità davvero buona... una CORVINA bellissima, una MUSDELA, un DENTICE di notevoli dimensioni, un relitto emozionante con quella visibilità, io e Katia ci siamo un po’ perse nel curiosare in giro, tranquille, forse per questo la nostra profondità è stata maggiore di qualche metro rispetto agli altri, poggiate sul fondo guardavamo ogni buco possibile.....controllo reciproco con segnale di Ok molto frequente, controllo dell’aria, finito il giro panoramico decidiamo di risalire, ritroviamo gli altri alla cima, saliamo, 4’ di deco a 6mt, 8’ a 3mt.... tranquilli, aria a sufficienza, fine dell’immersione con ancora 50bar nella bombola da 15lt., le 2 bombole piazzate a 3mt sotto la barca non sono servite a nessuno, ma comunque erano lì, pronte per ogni evenienza:-))
Vedere un relitto a quella profondità, con quella limpidezza di acqua, ed una grande serenità mi ha fatto ancora provare sensazioni davvero uniche, girarsi, vedere la nave, puntare dentro le torce, guardare come era fatta, capire, guardare quei grossi pesci muoversi come noi nel salotto della nostra casa, sentirsi parte di quel mondo così ancora sconosciuto ed affascinante, integrarsi con qualcosa che davvero ti fa sentire emozioni fantastiche.....
Risalire e vedere volti emozionati e raccontarsi le proprie sensazioni.... il mare, vibrazioni e profondo rispetto......

 

 

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